COMPOSER IN RESIDENCE: SALVATORE PASSANTINO
L’Orchestra Filarmonica Campana ha creato, a partire dal 2015, la figura di composer in residence presso la propria stagione concertistica. La residenza offre una presenza ricorrente nel cartellone della rassegna (almeno una composizione annuale ed in prima esecuzione assoluta), presenza che lo renda familiare agli esecutori e al pubblico. Il composer in residence viene individuato fra i compositori già in contatto con le attività dell’orchestra, e quindi anche già conosciuti e in parte eseguiti, oppure fra i giovani che ancora non sono entrati in rapporto con l’orchestra ma che hanno suscitato il suo interesse.
“La mia vita è un viaggio nella musica, dalla composizione, all’esecuzione fino all’insegnamento, senza perdere mai il gusto del gioco” ha detto Salvatore Passantino. Questo atteggiamento si riflette anche nell’espressione soggettiva e diretta delle sue opere, che ha reso Salvatore Passantino uno dei giovani compositori italiani contemporanei più interessanti e più frequentemente eseguiti. Per il triennio 2025/2027 sarà composer in residence con l’Orchestra Filarmonica Campana. Sarà possibile conoscere la sua opera poliedrica in concerti orchestrali con numerose prime esecuzioni che saranno programmate nelle stagioni a seguire.
Succede al compositore Oderigi Lusi a lungo composer in residence dell’Orchestra Filarmonica Campana e con il quale abbiamo un rapporto di amicizia e stima profonda. Il nostro rapporto di collaborazione ha portato negli anni alla luce numerosi lavori eseguiti in prima esecuzione e pubblicati in disco come Sinfonia Abellana (2015), Sul Sentiero degli Dei (2016), Il Nuvolo Innamorato (2017), La Stanza dei Burattini (2018), Sifonia (2021), Come un balenio (2022), Stabat Mater (2023). A lui va il nostro più sentito ringraziamento con l’augurio di un luminoso futuro nella musica e nella composizione.