Lo spumeggiante Mozart e l’eterno romantico Chopin. Sempre presenti entrambi nell’immaginario collettivo delle persone e nelle playlist delle migliori musiche classiche, è possibile individuare delle caratteristiche peculiari per riconoscerli alle prime note? Il tipo di musica di ciascuno è molto connesso alla loro personalità. I contrasti che emergono da questi due compositori sono messi a confronto in questo concerto. I lavori dell’austriaco Mozart sono caratterizzati da gusto, padronanza tecnica, e capacità di indovinare i desideri del pubblico, del quale sempre sollecitava il coinvolgimento emotivo. Il suo carattere frizzantino, eternamente allegro, giocherellone traspare nelle sue composizioni, specie quelle giovanili. In contrapposizione Chopin ha sempre dedicato la sua produzione al pianoforte. Componeva brani con estensioni incredibili perché aveva un pianoforte molto simile a quello attuale e nonostante fosse gracile e minuto, aveva una tecnica tale che poteva eseguire pezzi anche molto stancanti. Ha infatti creato le basi per tutta la tecnica pianistica successiva. Egli inventò la forma musicale nota come ballata strumentale e addusse innovazioni ragguardevoli alla sonata per pianoforte, alla mazurca, al valzer, al notturno, alla polonaise, allo studio, all’improvviso, allo scherzo e al preludio. La liricità e l’emotività presenti nella sua musica, la sua vita sentimentale e la morte precoce hanno fatto diventare Chopin “il musicista romantico per eccellenza”.
LA SOLISTA
Giulia Falzarano nasce a Napoli il 10/08/2005. Intraprende lo studio del pianoforte in tenerissima età con sua madre, Anna Izzo, presso l’Accademia Musicale “Mille e una nota” di Airola ed a soli 5 anni risulta vincitrice assoluta del suo primo concorso internazionale. Prosegue poi gli studi con la Prof.ssa Tina Babuscio e con i Maestri Francesco Nicolosi e Massimo Bertucci. Nel 2016 è finalista del prestigioso concorso “Steinway”, tenutosi a Verona, ed è ospite dei Principi di Strongoli a Palazzo Ischitella per la rassegna musicale “I salotti di Thalberg”. Frequenta corsi di alto perfezionamento pianistico con i Maestri Pasquale Iannone, Benedetto Lupo, Matteo Fossi, Giuseppe Andaloro, Vincenzo Balzani e Mario Coppola. Colleziona un’ampia gamma di premi su tutto il territorio nazionale, tra cui il Primo premio all’Oleggio International Piano Competition, al Concorso Internazionale “Luigi Denza”, al Concorso “Vietri sul mare”, al Concorso “Città di Viterbo”, al “Città di Bucchianico” ed a molti altri ancora. Dall’estate 2020 si esibisce nell’ambito del “Barletta Piano Festival”, organizzato dal M° Pasquale Iannone, con cui studia dagli ultimi tre anni. Partecipa a gennaio 2021 al progetto discografico “La scuola di Pasquale Iannone al Barletta Piano Festival” con Digressione Music ed a giugno dello stesso anno inaugura la stagione cameristica “I concerti di casa Rummo” dell’Orchestra Filarmonica di Benevento sotto la direzione artistica di Beatrice Rana, eseguendo il Concerto K415 di Mozart in quintetto. Debutta con l’orchestra nell’estate 2021 a Martina Franca per il “Piano Lab Festival” e, nello stesso anno, si esibisce presso il Teatro Giordano di Foggia, accompagnata dall’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno. Nell’estate 2022 si esibisce presso il Teatro Romano di Benevento per l’VIII stagione sinfonica dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, sotto direzione artistica di Beatrice Rana, eseguendo il Concerto n.2 op. 21 di Chopin, che replica per il “Barletta Piano Festival” con l’orchestra filarmonica della Calabria. Frequenta il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento ed è nella classe del M° Rosalba Novelli.
IL DIRETTORE
Giulio Marazia si laurea in corno, didattica della musica e composizione al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e in pianoforte al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Ha studiato direzione d’orchestra con Nicola Hansalick Samale, Piero Bellugi e Vittorio Parisi, laureandosi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il massimo dei voti cum laude. Ha frequentato masterclass e corsi di perfezionamento in direzione d’orchestra presso l’Accademia Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti e a Liegi presso l’Opera Royale de Wallonie con Paolo Arrivabeni. Come direttore d’orchestra è invitato in festival e rassegne di musica in Italia e all’estero, esibendosi in numerosi teatri e sale da concerto. Dal 2015 al 2016 è stato regolarmente direttore assistente e maestro sostituto al Teatro Verdi di Salerno e all’Opera Royal de Wallonie di Liegi avendo modo di seguire diverse produzioni liriche. Fra le orchestre da lui dirette figurano: Orchestra Alfaterna, Orchestra Sinfonica Ensemble Contemporaneo, Valle del Sarno Orchestra, I Pomeriggi Musicali, Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano, Brooklyn Chamber Orchestra di New York, Opera Royal de Wallonie di Liegi, Venice Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica Pugliese, Orchestra Pergolesi di Milano, Orchestra Sinfonica Castelbuono Classica, Israeli Moshavot Chamber Orchestra di Tel Aviv, Orchestra Sinfonica di Asti, Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Foggia, Orquestra Simfonica Julia Carbonell de Lleida (Spagna), Kodaly Philarmonic Orchestra (Ungheria), Pazardzhik Symphony Orchestra (Bulgaria), Orquestra Sinfonica National do Teatro Claudio Santoro di Brasilia. Recentemente a Napoli ha curato il progetto di musica barocca Civiltà Musicali del 700’ Napoletano a capo dell’ensemble di strumenti antichi Corrispondenze Armoniche. Per la stagione 2023/2024 si segnalano i debutti sul podio dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, dell’Orchestra Filarmonica de Stat Sibiu (Romania) e dell’Orchestra Filharmonii Dolnośląskiej w Jeleniej Górze (Polonia), oltre che al ritorno in Brasile come direttore ospite a capo dell’Orquestra Sinfonica National do Teatro Claudio Santoro. E’ stato direttore artistico del Collegium Vocale Salernitano (2006-2012), dell’Ensemble Contemporaneo (2006-2013), del Premio Internazionale Letteratura Religiosa sezione musica (2007-2008), della rassegna Riflessi d’Arte – Ripercussioni espositive e suggestioni musicali (2013-2018), dell’Orchestra Pergolesi di Milano (2018-2020) e del Teatro S. Alfonso di Pagani (2019-2021). Attualmente è direttore artistico e musicale dell’Orchestra Filarmonica Campana con la quale ha iniziato una nuova fase, dedicata alla promozione e realizzazione di diverse rassegne e stagioni concertistiche, con un’attività artistica caratterizzata da un crescente interesse nazionale ed internazionale e da nuove produzioni concertistiche, registrazioni discografiche, progetti audiovisivi e tourneè internazionali. A capo di questa compagine artistica, nel 2019, è stato in Cina per un tour di 28 concerti dedicati all’opera lirica italiana in alcuni dei più prestigiosi teatri e sale da concerto, toccando città come Henan, Shanghai, Chongqing, Zhuhai, Nanning, Tangshan e Zibo. E’ docente di pratica della lettura vocale e pianistica al Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno e di teoria, ritmica e percezione musicale al Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza.
Interpreti
ORCHESTRA FILARMONICA CAMPANA
GIULIA FALZARANO
pianoforte
GIULIO MARAZIA
direttore
Programma
Frederic Chopin
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 op. 21 in fa minore
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento in re maggiore KV 136
Divertimento in fa maggiore KV 138