Nel 1734 il diciottenne Carlo di Borbone (1716-1788) giunge al trono di Napoli, un regno tornato indipendente dopo oltre 200 anni. Figlio di Elisabetta Farnese e Filippo V, il sovrano porta in sé il segno di una cultura illuminata che gli consentirà di avviare importanti azioni di rinnovamento. Negli anni ’40 del Settecento il re comincia a immaginare un progetto visionario senza precedenti sul territorio. Il sogno di re Carlo prende forma nel 1750, con l’acquisto del feudo di Caserta per la cifra di 489.348,13 ducati. L’idea di costruire una nuova capitale nell’entroterra, non lontano da Napoli, prende vita grazie ai progetti dell’architetto Luigi Vanvitelli (1700-1773). Il 20 gennaio del 1752, a Caserta, il re posa la prima pietra del cantiere che cambierà le sorti dell’intera area: la Reggia di Caserta. Per festeggiare il 274° anniversario di questa importante ricorrenza e dopo i successi degli ultimi concerti targati OFC come “Serenate”, “Oltre lo sguardo” e “Divinamente Romantici”, torniamo nella Cappella Palatina con il concerto “Rapsodie”. Questo appuntamento ripercorre parte della maggiore letteratura musicale dedicata a questa forma musicale, ovvero la rapsodia, un tipo di componimento strumentale libero, che non segue uno schema fisso, ma si presenta come un insieme di spunti melodici, anche molto diversi tra di loro per ritmo e armonia. I compositori scelti sono Rachmaninoff, Liszt e Gershwin, i quali, ognuno nel suo stile, riescono a far esplodere questa forma sfruttando ogni suo potenziale: dalla liberazione di energie passionali all’apertura sull’infinito, dal fattore che disgrega la monolitica tradizione sinfonica all’arte dell’improvvisazione. I contrasti che hanno saputo trasporre in musica caratterizzano universi diversi dove contano le sensibilità di ognuno: un mondo perfettamente congeniale a tutti e tre e in pieno connubio fra loro.
IL SOLISTA
Pasquale Iannone si è diplomato al Conservatorio ‘Piccinni’ di Bari con il massimo dei voti e la lode e al Royal College of Music di Londra con il Diploma d’Onore. Ha studiato con A. Dilecce e G. Goffredo ed ha perfezionato i suoi studi con Michele Marvulli, Aldo Ciccolini, Marisa Somma, Piero Rattalino e con Eugenio Bagnoli (Venezia-Fondazione CINI) quale destinatario di una borsa di studio offerta dalla Fondazione ‘G. Cini’. Vincitore di numerosi Concorsi Nazionali, è stato premiato in prestigiosi concorsi internazionali quali il Concorso ‘A.Casella’ (Napoli 1989), ‘Carlo Zecchi’ (Roma 1991), ‘Gina Bachauer’ International Piano Competition (Salt Lake City – USA 1994), ‘New Orleans’ International Piano Competition (USA). Nel Luglio 2003, ha riportato uno straordinario successo nella ‘Web Concert Hall International Competition’ (USA), vincendo questa competizione sia come solista che nella formazione di Duo pianistico con Paola Bruni. La sua attività concertistica lo ha portato a suonare per importanti Società Concertistiche in Italia, Sala Verdi (Milano), Teatro Petruzzelli (Bari), Teatro Massimo ‘Bellini’ (Catania), Teatro ‘Bonci’ (Cesena), USA (New York, New Orleans, Salt Lake City, Macon, Baton Rouge), Francia (Parigi – Salle Cortot, Centre Bosendorfer, Nancy), Scozia (Edinburgh Fringe Festival), Olanda (Concertgebow Recital Hall), Germania (Herford, Stuttgart), Romania, Corea del Sud (Seoul – Kumho Recital Hall) e Sud Africa (Pretoria, Johannesburgh, Cape Town). E’ stato solista con varie orchestre italiane e straniere: Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, Orchestra Filarmonica del Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra Sinfonica della Provincia di Lecce, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra ‘A. Scarlatti’ di Napoli, Orchestra Filarmonica Veneta, Orchestra ‘Cantelli’ di Milano, Orchestra del Teatro ‘Cilea’ di Reggio Calabria, Orchestra Sinfonica dell’Aquila, Utah Symphony Orchestra (USA), New England Symphonic Ensemble (New York), Transvaal Philharmonic Orchestra, Cape Town Symphony Orchestra in Sud Africa, Nordwetdeutsche Philharmonic Orchestra (Germania), sotto la direzione di Michele Marvulli, Franco Caracciolo, Carlo Franci, Gianandrea Noseda, Reinard Schwartz, Jorge Mester, Flavio Emilio Scogna, Donald Portnoy, Ivan Meylemans, Ola Rudner. Tra i suoi ultimi impegni figura l’esecuzione del Concerto per due pianoforti e orchestra di Poulenc in duo con il grande pianista, e suo maestro, Aldo Ciccolini e il suo debutto alla Carnegie Hall di New York (Stern Hall) ed in Giappone (Nagoya), concerti salutati con una standing ovation dal pubblico americano e giapponese. Tra la fine del 2009 e la prima parte del 2010, tra gli altri concerti, è da segnalare il suo ritorno a New York (novembre 2009), l’esecuzione del 5′ Concerto di Beethoven con l’Orchestra Filarmonica di Kiev (Cesena-dicembre 2009) e, nel Marzo 2010, una tournée di straordinario successo in Germania con la Nordwestdeutsche Philharmonie, che ha toccato varie città tedesche per concludersi a Milano in Sala Verdi per la Società dei Concerti con l’esecuzione del Concerto op.59 di Moszkowski. Nella Stagione 2010-2011 ha tenuto concerti in Italia (Fazioli Concert Hall, Napoli, Capri, Bari, Messina etc.), USA (Carnegie Hall – Stern Hall – New York), Romania, Spagna e Giappone e nella Stagione 2011-2012, tra gli altri concerti, è tornato alla Sala Verdi di Milano con la Württembergische Philharmonie Reutlingen con l’esecuzione del Concerto n. 4 di Scharwenka che ha riscosso un grande successo di pubblico. Invitato spesso nella giuria di Concorsi nazionali ed internazionali, ha tenuto masterclasses in Italia, Francia, USA, New Orleans e Corea del Sud. E’ docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio ‘Piccinni’ di Bari ed è Direttore Artistico dell’Associazione Amici della Musica ‘M. Giuliani’ di Barletta e del Barletta Piano Festival.
IL DIRETTORE
Giulio Marazia nasce nel 1983, si laurea in corno, didattica della musica e composizione al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e in pianoforte al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Ha studiato direzione d’orchestra con Nicola Hansalick Samale, Piero Bellugi e Vittorio Parisi, laureandosi al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il massimo dei voti cum laude. Ha frequentato masterclass e corsi di perfezionamento in direzione d’orchestra presso l’Accademia Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti e a Liegi presso l’Opera Royale de Wallonie con Paolo Arrivabeni. Fra le orchestre da lui dirette figurano: Orchestra Alfaterna, Orchestra Sinfonica Ensemble Contemporaneo, Valle del Sarno Orchestra, I Pomeriggi Musicali, Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano, Brooklyn Chamber Orchestra di New York, Opera Royal de Wallonie di Liegi, Venice Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica Pugliese, Orchestra Pergolesi di Milano, Orchestra Sinfonica Castelbuono Classica, Israeli Moshavot Chamber Orchestra di Tel Aviv, Orchestra Sinfonica di Asti, Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Foggia, Orquestra Simfonica Julia Carbonell de Lleida (Spagna), Kodaly Philarmonic Orchestra (Ungheria), Pazardzhik Symphony Orchestra (Bulgaria), Orquestra Sinfonica National do Teatro Claudio Santoro di Brasilia, Istituzione Sinfonica Abruzzese. Recentemente a Napoli ha curato il progetto di musica barocca Civiltà Musicali del 700’ Napoletano a capo dell’ensemble di strumenti antichi Corrispondenze Armoniche. Per la stagione 2023/2024 si segnalano i debutti sul podio, dell’Orchestra Filarmonica de Stat Sibiu (Romania) e dell’Orchestra Filharmonii Dolnośląskiej w Jeleniej Górze (Polonia), oltre che al ritorno in Brasile come direttore ospite a capo dell’Orquestra Sinfonica National do Teatro Claudio Santoro. E’ stato direttore artistico del Collegium Vocale Salernitano (2006-2012), dell’Ensemble Contemporaneo (2006-2013), del Premio Internazionale Letteratura Religiosa sezione musica (2007-2008), della rassegna Riflessi d’Arte – Ripercussioni espositive e suggestioni musicali (2013-2018), dell’Orchestra Pergolesi di Milano (2018-2020) e del Teatro S. Alfonso di Pagani (2019-2021). Attualmente è direttore artistico e musicale dell’Orchestra Filarmonica Campana con la quale ha iniziato una nuova fase, dedicata alla promozione e realizzazione di diverse rassegne e stagioni concertistiche, con un’attività artistica caratterizzata da un crescente interesse nazionale ed internazionale e da nuove produzioni concertistiche, registrazioni discografiche, progetti audiovisivi e tourneè internazionali. A capo di questa compagine artistica, nel 2019, è stato in Cina per un tour di 28 concerti dedicati all’opera lirica italiana in alcuni dei più prestigiosi teatri e sale da concerto, toccando città come Henan, Shanghai, Chongqing, Zhuhai, Nanning, Tangshan e Zibo. E’ docente di teoria, ritmica e percezione musicale al Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza.
Interpreti
ORCHESTRA FILARMONICA CAMPANA
PASQUALE IANNONE
pianoforte
GIULIO MARAZIA
direttore
Programma
Sergej Rachmaninov
Rapsodia su un tema di Paganini op. 43
Franz Liszt
Rapsodia Ungherese n. 2
George Gershwin
Rapsodia in blu